Guidare correttamente: cosa bisogna imparare?

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Guidare correttamente: cosa bisogna imparare?

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Giusto per introdurci nel mondo delle automobili e capire quali sono le cose più utili da sapere e da imparare per guidare in sicurezza ed avere la padronanza del veicolo che si conduce, e quali le regole basilari e le manovre più corrette da fare in situazioni di traffico urbano ed extraurbano, è utlie fare una piccola premessa: guidare correttamente non sempre vuol dire essere in possesso di grandi capacità tecniche alla guida di un’autovettura, questa è soltanto una delle qualità richieste, ma ne sono necessarie, come vedremo più avanti, anche altre.

Non servirebbe a nulla essere soltanto un mostro di tecnica e padronanza del veicolo e non possedere invece alcuna predisposizione a prevedere possibili situazioni di pericolo, oppure non riuscire a governare la vettura in situazioni di emergenza, o ancora non conoscere nulla sul motore e non essere capace di effettuare neppure un rabbocco d’olio. Fa tutto parte del ‘kit di dati ed informazioni di base’ per guidare correttamente, e noi oggi parleremo proprio di questo.

E’ necessario imparare bene la teoria per guidare correttamente?

Ovviamente, come in tutte le cose che si imparano nella vita, più cose si sanno e si apprendono, più grande è il bagaglio di informazioni e dati che si ha a disposizione, meglio si approccerà alla fase pratica, in questo caso quella di condurre un veicolo. Normalmente la ‘vita automobilistica’ di un giovane d’oggi inizia verso i 16/17 anni, anche se poi verrà ‘legalizzata’ ai 18 anni con il rilascio della patente di guida; sono molti infatti i padri che aiutano i propri figli dando loro lezioni private di pratica (magari anche di nascosto alla moglie) qualche Domenica pomeriggio in orari dove per strada non c’è quasi nessuno, e fanno bene.

E’ dimostrato infatti che un ragazzo adolescente di quella fascia di età, apprende più rapidamente e con maggior entusiasmo tutte le nozioni teoriche se ad esse aggiunge anche un po’ di pratica; oltretutto, in questo modo sviluppa più rapidamente non solo le sue capacità tecniche e la prontezza di riflessi ma, proprio con il supporto del padre, inizierebbe anche ad allenarsi su come riuscire a prevedere e prevenire possibili pericoli o situazioni di emergenza.

Impostazioni di base per una guida corretta e comoda

Sono tantissimi gli elementi da tenere in considerazione quando ci si siede per le prime volte al posto di guida di un’autovettura, e la prima condizione necessaria per guidare bene è senza dubbio quella di stare comodi; per questo motivo, è fondamentale innanzitutto disporre il sedile di guida ad una giusta distanza dal volante, poi posizionare correttamente non solo lo specchietto retrovisore interno all’abitacolo, in modo da tenere quanta più visibilità possibile, ma regolare adeguatamente anche gli altri due specchietti esterni per controllare al meglio anche la situazione sui lati ed infine, ovviamente, allacciare le cinture di sicurezza prima di mettersi in movimento.

Se proprio desideriamo essere impeccabili, prima di metterci in viaggio con la nostra autovettura sarebbe bene anche effettuare un piccolo ‘check’, ovvero un controllo degli elementi basici per poter guidare senza il rischio di incorrere in spiacevoli problematiche; livello di olio motore ed acqua sono le prime due cose da controllare, immediatamente seguite dalla verifica della pressione dei pneumatici, e del corretto funzionamento di fari, luci di posizione posteriori, ed indicatori intermittenti di direzione.

Uso di specchietti, fari, ed indicatori di direzione

E’ cosa ormai assodata che non tutti sanno usare correttamente fari ed indicatori di direzione (meglio conosciute come ‘frecce’), e c’è moltissima gente che forse neppure se lo immagina come vanno usati. Sarà sicuramente capitato a molti (come successo più volte al sottoscritto) di trovarsi a guidare di notte, o comunque al buio, e di imbattersi in qualche sciagurato che proviene nel senso di marcia opposto sparandoci i suoi fari abbaglianti dritti negli occhi; ecco, persone così irresponsabili ed ignoranti andrebbero subito private della patente di guida, ma forse loro neppure se ne rendono conto.

Capita sovente anche di assistere a manovre assurde precedute da un pessimo uso degli indicatori di direzione e si è constatato che, almeno per quanto riguarda questo tipo di scorrettezza in particolare, siano principalmente le donne i pericolo pubblici numero uno. Sia i fari abbaglianti che le ‘frecce’ vanno usati con la consapevolezza che c’è qualcuno che ‘dipende’ in qualche modo da un corretto utilizzo di questi segnali, e che a sua volta adeguerà la sua guida agli ‘avvisi’ che riceve.

Guidare ‘troppo’ correttamente può essere pericoloso?

Analizziamo adesso un altro tipo di fenomeno al quale purtroppo assistiamo sempre più frequentemente, ovvero quello di aver a che fare con una persona che conduce il suo veicolo in modo ‘esageratamente prudente’, tanto da costituire un vero e proprio pericolo per molti altri automobilisti. Spesso sono persone anziane, o magari solo molto paurose ed eccessivamente prudenti nella guida, o magari donne che conducono avendo al loro fianco un neonato o incluso un cane, ma chiunque esso sia devedarsi conto che non si può ‘esagerare’ con i comportamenti corretti in strada, perché si rischia addirittura di creare pericolo per gli altri.

Circolare ad una velocità di 40 km/h su una strada extra urbana a scorrimento veloce dove magari il limite di velocità è 80-100 Km/h è pericolosissimo, così come bloccarsi repentinamente mentre ci si trova a centro strada soltanto perché si sta cercando un posto per parcheggiare; in fondo non è poi tanto difficile guidare correttamente, sarebbe forse già sufficiente essere più coscenziosi ed attenti quando si guida, poi tutto il resto si impara praticando.

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